Glossario > #ISO 6346

ISO 6346

ISO 6346 è una norma internazionale, creata e gestita dalla Organizzazione Internazionale per la Standardizzazione (ISO). Questa norma regola la codifica, l’identificazione e la marcatura dei container utilizzati nel trasporto intermodale delle merci. Fondamentalmente fornisce un sistema di identificazione universale per i container, affinché possano essere facilmente riconosciuti, monitorati e controllati in vari tipi di trasporto (navi, treni, camion, ecc.) e in diverse regioni del mondo.

Questa norma è fondamentale per la catena di approvvigionamento globale, poiché consente una comunicazione e gestione fluida dei container tramite marcature standardizzate. L’ultima versione di questa norma è ISO 6346:2022, che ha sostituito le versioni precedenti, come ad esempio ISO 6346:1995.



Caratteristiche principali di ISO 6346

  1. Sistema di identificazione unico:
    • Ad ogni container viene assegnato un numero di serie unico, che garantisce che nessun altro container al mondo abbia la stessa marcatura.
    • Questo numero di serie include:
      • Codice del proprietario: Un prefisso di tre lettere che identifica il proprietario o l’operatore.
      • Identificatore della categoria di attrezzatura: Indica il tipo di container.
      • Numero di serie: Un codice numerico di sei cifre unico per quel container.
      • Cifra di controllo: Un numero a una cifra che verifica la validità del codice di identificazione.
  2. Indicazione operativa:
    • La norma stabilisce anche indicazioni operative obbligatorie e facoltative per i container. Queste indicazioni forniscono informazioni aggiuntive sulle dimensioni, sul tipo e sullo stato operativo del container.
  3. Codici di dimensione e tipo di container:
    • ISO 6346 definisce un sistema di codifica delle dimensioni fisiche del container (lunghezza, altezza) e del suo tipo. Ad esempio, il codice può indicare se si tratta di un container universale, un container refrigerato (reefer) o un container per liquidi.
  4. Presentazione fisica della marcatura:
    • Le marcature devono essere visibili e resistenti, in modo che rimangano leggibili anche dopo un uso prolungato in ambienti difficili.
  5. Compatibilità con i sistemi informatici:
    • La norma include disposizioni per l’identificazione automatica dell’equipaggiamento (AEI) e lo scambio elettronico di dati (EDI), facilitando il monitoraggio e la registrazione moderna dei container.
  6. Registrazione dei codici:
    • Ufficio Internazionale dei Container (BIC) gestisce la registrazione dei codici dei proprietari per garantire la loro unicità globale.

Scopo e importanza di ISO 6346

Lo scopo principale di ISO 6346 è garantire uniformità, sicurezza ed efficienza nel trasporto globale dei container. Ecco perché questa norma è così importante:

  1. Identificazione semplificata:
    • Grazie al sistema standardizzato, i container possono essere facilmente identificati e monitorati in vari sistemi e paesi.
  2. Efficienza del trasporto intermodale:
    • La marcatura e la codifica standardizzate consentono un movimento fluido dei container tra navi, camion e treni.
  3. Sicurezza migliorata:
    • Le marcature forniscono informazioni cruciali sul tipo e sullo stato operativo del container, garantendo un trattamento e impilamento adeguati.
  4. Standardizzazione globale:
    • ISO 6346 elimina le differenze regionali nell’identificazione dei container, promuovendo l’uniformità nel commercio globale.
  5. Integrazione con le tecnologie:
    • L’integrazione della compatibilità con AEI ed EDI garantisce che ISO 6346 sia compatibile con le moderne tecnologie logistiche.

Componenti del sistema di identificazione ISO 6346

1. Codice del proprietario

Il codice del proprietario è un prefisso di tre lettere che identifica il proprietario o l’operatore principale del container. Questo codice deve essere registrato presso il Ufficio Internazionale dei Container (BIC) a Parigi, per garantire la sua unicità globale.

Esempi:

  • “HLC” per Hapag-Lloyd.
  • “MAE” per Maersk.

2. Identificatore della categoria del contenitore

Si tratta di un codice di una lettera che indica la categoria del contenitore:

  • U: Contenitori per carichi.
  • J: Attrezzature rimovibili relative ai contenitori.
  • Z: Rimorchi e telai.

3. Numero di serie

Un numero di sei cifre che identifica in modo univoco il contenitore all’interno della flotta di un determinato proprietario.

4. Numero di controllo

Il numero di controllo è un valore di una cifra utilizzato per verificare la correttezza del codice di identificazione. Viene calcolato utilizzando un algoritmo specifico basato sul codice del proprietario, sull’identificatore della categoria e sul numero di serie.


Codici di dimensione e tipo del contenitore

ISO 6346 include un sistema di codifica per indicare le dimensioni e il tipo del contenitore. Questi codici contengono quattro caratteri alfanumerici:

  1. Codice della lunghezza (1° carattere):
    • Indica la lunghezza del contenitore in piedi.
    • Esempi:
      • 2 = 20 piedi.
      • 4 = 40 piedi.
      • 5 = 45 piedi.
  2. Codice dell’altezza (2° carattere):
    • Indica l’altezza del contenitore.
    • Esempi:
      • 2 = 8 piedi e 6 pollici.
      • 5 = 9 piedi e 6 pollici (high-cube).
  3. Codice del tipo (3° e 4° carattere):
    • Specificano il tipo e le caratteristiche del contenitore.
    • Esempi:
      • G1 = Contenitore universale.
      • R1 = Contenitore refrigerato.
      • T1 = Contenitore per liquidi.

Marcatura operativa in ISO 6346

Le marcature operative forniscono informazioni aggiuntive sulla manipolazione o sull’uso del contenitore. Queste marcature possono essere obbligatorie o facoltative. Esempi di marcature operative includono:

  • Marcatura del peso: Peso lordo massimo, peso proprio e capacità di carico.
  • Sigillatura doganale.
  • Etichette per materiali pericolosi (se applicabile).

Applicazione ISO 6346

ISO 6346 è ampiamente utilizzato in vari settori del commercio e del trasporto globale:

  1. Gestione dei container:
    • Le compagnie di trasporto e i porti si affidano alla marcatura ISO 6346 per il controllo delle scorte e la pianificazione della logistica.
  2. Trasporto intermodale:
    • Lo standard garantisce la compatibilità tra i diversi tipi di trasporto, come navi, camion e treni.
  3. Sistemi automatizzati:
    • La tecnologia come RFID (identificazione a radiofrequenza) e scanner di codici a barre utilizza i codici ISO 6346 per il tracciamento senza problemi.
  4. Controllo doganale:
    • I funzionari doganali utilizzano la marcatura per verificare le informazioni sui container e garantire la conformità alle normative internazionali.
  5. Integrazione dei dati:
    • Il sistema di codifica si integra con piattaforme digitali per lo scambio elettronico dei dati (EDI).

Ruolo dell’Ufficio Internazionale per i Container (BIC)

L’Ufficio Internazionale per i Container (BIC) gioca un ruolo fondamentale nel mantenere l’integrità dell’ISO 6346. Gestisce la registrazione dei codici dei proprietari e garantisce che tutti i codici assegnati siano:

  • Unici.
  • Globalmente riconosciuti.
  • Conformi agli standard ISO 6346.

Tappe storiche dell’ISO 6346

  1. 1984:
    • La prima versione di ISO 6346 è stata pubblicata.
  2. 1995:
    • Sono state introdotte revisioni significative che hanno migliorato il sistema di codifica.
  3. 2022:
    • La versione più recente, ISO 6346:2022, è stata pubblicata e tiene conto dei progressi nella tecnologia dei container e delle esigenze operative.

Futuro dell’ISO 6346

Con l’aumento della digitalizzazione e dell’automazione nella logistica, si prevede che l’ISO 6346 giocherà un ruolo sempre più importante nel:

  • Il miglioramento del tracciamento dei container e della loro visibilità.
  • Supporto per l’integrazione di tecnologie intelligenti (ad esempio, container con IoT).
  • Supporto per iniziative di sostenibilità attraverso un miglior utilizzo dei container.

Conclusione

ISO 6346 è una pietra miliare nell’industria globale della logistica e del trasporto. Standardizzando l’identificazione, la codifica e la marcatura dei container merci, garantisce efficienza, sicurezza e compatibilità attraverso le reti di trasporto internazionali. Che si tratti di un container universale da 20 piedi o di un container specializzato per liquidi, ISO 6346 fornisce un framework per una comunicazione e gestione fluida nel complesso mondo del trasporto intermodale.