Sciopero al porto di Amburgo: i lavoratori continuano a protestare per salari migliori

6. 9. 2024

Amburgo, 6 settembre 2024 – Nel porto di Amburgo, uno dei principali hub marittimi europei, continuano le proteste dei lavoratori organizzate dal sindacato Verdi. Queste proteste, iniziate martedì mattina, hanno paralizzato il porto e significativamente disturbato le sue operazioni.

Principali ragioni dello sciopero

Gli scioperi sono una reazione alle trattative salariali in corso tra i sindacati e i datori di lavoro, in particolare l’Associazione Centrale degli Operatori Portuali Tedeschi (ZDS). Il sindacato Verdi chiede un aumento salariale significativo, soprattutto per le fasce salariali più basse. Chiedono un aumento di $3,2 all’ora e un aumento dei bonus per il lavoro svolto in orari sfavorevoli. “L’offerta dei datori di lavoro è inaccettabile per noi”, ha dichiarato la negoziatrice di Verdi, Maren Ulbrich.

Corso delle proteste

Lo sciopero è iniziato martedì mattina alle 6:30, quando i lavoratori hanno interrotto il lavoro in diversi punti del porto e formato gruppi di protesta decentralizzati. Si prevede che oggi le proteste si sposteranno verso il centro città, dove avrà luogo una grande manifestazione. Le proteste si sono estese anche ad altri porti tedeschi, tra cui Bremerhaven, dove i lavoratori hanno interrotto il lavoro.

Impatto sul porto e sull’economia

Gli scioperi nel porto di Amburgo, un importante hub marittimo europeo, hanno avuto un notevole impatto sulla logistica e sul trasporto. Le operazioni interrotte hanno rallentato lo sdoganamento delle navi e causato ritardi. Alcune navi hanno dovuto lasciare il porto prematuramente per evitare ulteriori ritardi.

Reazione dei datori di lavoro

I datori di lavoro, rappresentati dalla ZDS, affermano che finora le trattative sono state „intense ma costruttive“ e che gli scioperi non sono giustificati. “Il diritto di sciopero è sancito dalla costituzione tedesca. Tuttavia, nel suo esercizio, si dovrebbe mantenere moderazione ed equilibrio”, ha dichiarato un portavoce della ZDS. I datori di lavoro sostengono che la loro offerta è equa e che gli scioperi mettono inutilmente a rischio l’affidabilità dei porti tedeschi.

Prossimi passi

Le trattative tra i sindacati e i datori di lavoro continueranno giovedì e venerdì a Brema. Il sindacato Verdi spera che queste proteste aumenteranno la pressione sui datori di lavoro e porteranno a migliori condizioni di lavoro per i lavoratori dei servizi portuali.

 


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