Enorme sciopero degli scaricatori di porto negli Stati Uniti

2. 10. 2024

Metà degli arresti stradali marittimi

Il 1° ottobre 2024, gli scaricatori di porto delle coste orientali e del Golfo degli Stati Uniti hanno lanciato il primo grande sciopero in quasi cinquant'anni, fermando circa la metà del traffico marittimo della nazione. La mossa arriva dopo la rottura dei negoziati per un nuovo contratto collettivo e minaccia di costare all'economia miliardi di dollari al giorno. I leader del sindacato, che rappresentano 45.000 lavoratori, chiedono salari più alti e protezioni contro l'automazione.

Conseguenze dello sciopero

Lo sciopero sta bloccando tutto, dal cibo alle spedizioni di auto nei porti dal Maine al Texas. Gli analisti avvertono che il danno economico sarà enorme e potrebbe portare all'inflazione. Il sindacato, l'International Longshoremen's Association (ILA), ha dichiarato che lo sciopero è in risposta ad un'offerta insoddisfacente da parte dei dirigenti portuali, che non ha soddisfatto le richieste dei membri di nuovi contratti.

Impatto economico

Si stima che lo sciopero costi all'economia statunitense fino a 5 miliardi di dollari al giorno. 36 porti, tra cui New York, Baltimora e Houston, sono chiusi, minacciando le spedizioni di merci come banane, abbigliamento e automobili. Alcune aziende, come il gruppo marittimo francese CMA CGM, hanno già lanciato l'allarme di un aumento delle spese di spedizione a causa dei ritardi causati dallo sciopero.

Reazioni politiche

La National Retail Federation ha chiesto al Presidente Joe Biden di intervenire, ma la Casa Bianca ha dichiarato che non interverrà, esortando entrambe le parti a trovare un accordo. La situazione politica è complicata in quanto lo sciopero mette in ombra le prossime elezioni presidenziali, dove il Vicepresidente Kamala Harris dovrà affrontare una forte concorrenza.

Impatto sulle catene di approvvigionamento

Lo sciopero arriva in un momento critico, mentre l'economia si sta riprendendo dalle conseguenze dell'uragano Helene. Ha causato interruzioni di corrente e ritardi nei porti del sud-est degli Stati Uniti. Le catene di approvvigionamento erano già strette, con le aziende che hanno accelerato gli ordini per evitare il rischio di uno sciopero durante l'alta stagione delle spedizioni.

Prospettive per il futuro

Gli esperti di logistica affermano che uno sciopero può avere conseguenze a lungo termine se dura più di qualche settimana. Potrebbe causare una carenza di merci e una pressione al rialzo sui prezzi, in particolare nei settori alimentare e automobilistico, che dipendono fortemente dai porti.


Altre novità sui container...

Fondazioni in calcestruzzo per il container

1. 10. 2024

How to correctly prepare the foundations for a shipping container before its delivery? What are the options? What are concrete footings under the container, how many are needed, how deep should they be and other questions? You will learn all this in our article on how to underlay a shipping container.

Sciopero dei porti nel Golfo del Messico: Cosa sta succedendo?

1. 10. 2024

Uno sciopero nei porti della costa orientale degli Stati Uniti e del Golfo del Messico potrebbe interrompere in modo significativo i flussi commerciali, mentre i porti messicani continuano a crescere e a rafforzare la loro posizione nel mercato globale. Le conseguenze di questi eventi avranno un impatto sul commercio internazionale e sulla logistica.

La minaccia di uno sciopero sulla costa orientale degli Stati Uniti

30. 9. 2024

Un potenziale sciopero sulla costa orientale degli Stati Uniti rappresenta una seria minaccia per l’economia statunitense e per le catene di approvvigionamento globali. Si prevede che entrambe le parti cercheranno di raggiungere un accordo per evitare danni economici e interruzioni del commercio.

Sciopero imminente sulla costa orientale degli Stati Uniti

29. 9. 2024

Lo sciopero degli scaricatori di porto sulla costa orientale degli Stati Uniti minaccia la stabilità delle catene di approvvigionamento e potrebbe causare perdite economiche significative. Una rapida risoluzione della controversia è fondamentale per minimizzare l’impatto sui consumatori e sull’economia.